Il Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 ha introdotto numerosi adempimenti in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro per il datore di lavoro e gli altri soggetti del Servizio di Prevenzione e Protezione.
Il decreto legislativo n. 81/2008 si applica a tutti i settori di attività, privati e pubblici ed a tutte le tipologie di rischio.
I principali obblighi del datore di lavoro (art. 17 e 18) sono:
Dal 1 giugno 2013 anche le aziende con meno di 10 dipendenti hanno l’obbligo di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) sulla base di procedure standardizzate (art.29 comma 5, D.Lgs. 81/2008).
Il datore di lavoro dell’impresa esecutrice che opera in un cantiere temporaneo o mobile deve predisporre il Piano Operativo di Sicurezza (POS), che consiste nell’individuazione dei rischi dell’opera da realizzare in relazione all’organizzazione (logistica, attrezzatura, organizzazione dei lavori, procedure esecutive) del cantiere, secondo i contenuti dell’allegato XV del D. Lgs. 81/08.
Il DUVRI, Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze è previsto ogniqualvolta esistano interferenze tra l’attività del committente e quelle dei soggetti appaltatori, in caso di affidamento di lavori, servizi e forniture ad un’impresa esterna, o a dei lavoratori autonomi, all’interno della propria Azienda. Il DUVRI è un documento UNICO per tutti gli appalti e per questo DINAMICO, in quanto deve essere aggiornato in caso si ravvisino nuovi rischi da interferenza. Il DUVRI deve essere allegato al contratto di appalto o di opera , pena la nullità dello stesso, non va predisposto nel caso di cantieri edili ove sia già stato redatto un PSC.
Il D.M. 10/03/98 prevede la redazione obbligatoria del piano di emergenza e evacuazione per tutti i luoghi di lavoro ove sono occupati 10 o più dipendenti ed in quelli ove si esercitano attività soggette al controllo dei Vigili del Fuoco ai sensi del D.M. 1/02/1982. Il piano di emergenza viene elaborato in conformità ai criteri dell’allegato VIII del D.M. 10/03/98 e redatto tenendo conto della struttura, del tipo di attività, dei turni di lavoro, dell’eventuale presenza di persone esterne e della composizione della squadra di emergenza; il piano di emergenza deve inoltre definire i percorsi di fuga, l’ubicazione dei presidi antincendio, le procedure di emergenza e i compiti da assegnare al personale che opera durante l’emergenza.
Per le aziende con meno di 10 dipendenti è necessario comunque l’adozione delle misure organizzative e gestionali da attuare in caso di incendio.
Ultima verifica: 05/05/2015
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