A cosa deve essere sottoposto un rifiuto inerte per cessare la sua qualifica di rifiuto?

Perché un rifiuto inerte possa cessare la sua qualifica di “rifiuto”, deve essere sottoposto a un trattamento di recupero, che deve avvenire in conformità con i criteri definiti dal Regolamento (CE) n. 333/2011. Questi criteri prevedono che il materiale inerte sia trattato in modo tale da poter essere utilizzato senza mettere in pericolo la salute umana e l’ambiente, e che il processo di recupero sia economicamente sostenibile. La cessazione della qualifica di “rifiuto” deve essere formalmente attestata dalle autorità competenti.

Dal 4 Novembre 2022 la ISO 9001:2015 è diventata obbligatoria, per gli impianti che producono aggregati recuperati provenienti da rifiuti inerti delle attività di costruzione e demolizione, dimostrare il rispetto dei requisiti e la conformità al Decreto n.152/2022 con l’applicazione di un sistema di gestione della qualità secondo la norma UNI EN ISO 9001 certificato da un’organizzazione accreditata.

MODI®, avvalendosi dei Suoi Consulenti qualificati, affianca i gestori degli Impianti nel processo di implementazione del Sistema di Gestione Qualità a norma ISO 9001 e in tutte le attività previste per attestare i requisiti normativi (ai sensi dell’art. 6 del decreto 27 settembre 2022 n. 152, Regolamento EoW rifiuti inerti da costruzione e demolizione).

Per approfondimenti abbiamo messo a disposizione le FAQ e il pdf del Regolamento.

Per una consulenza in merito chiamare MODI® al numero verde 800300333.