GDPR e Whistleblowing? Scopri tutte le novità sul nuovo decreto e gli impatti che può avere sulla privacy nelle aziende.

Con l’entrata in vigore del decreto legislativo n. 24/2023, vi sarà un aggiornamento delle disposizioni sulle segnalazioni whisteblowing. Per tale motivo, entrerà in vigore anche una nuova forma di tutela per la privacy. Fra le materie che potranno essere oggetto di segnalazione, in ambito whistleblowing, rientrano anche espressamente le violazioni inerenti alla tutela della vita privata e protezione dei dati personali.

Il GDPR 679/2016 è ampiamente richiamato nelle norme presenti nel D. Lgs. 24/2023, ai fini della tutela dei soggetti che effettueranno segnalazioni su presunti illeciti. Quindi, vi è una tutela reciproca volta a rafforzare la possibilità per chi opera in un contesto lavorativo, pubblico o privato, di contribuire al perseguimento di eventuali violazioni di disposizioni normative nazionali o dell’Unione europea tali da ledere “l’interesse pubblico o l’integrità dell’amministrazione pubblica o dell’ente privato”.

Una volta fatta la segnalazione all’Autorità Garante, questa andrà trattata secondo le indicazioni del decreto legislativo n. 24/2023 e le Linee guida ANAC.

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