Perché i rifiuti inerti dalle attività di costruzione e demolizione e gli altri rifiuti inerti di origine minerale, cessano la loro qualifica di ‹‹rifiuto››?

I rifiuti inerti dalle attività di costruzione e demolizione e gli altri rifiuti inerti di origine minerale possono cessare la loro qualifica di “rifiuto” in base alla normativa vigente in materia di gestione dei rifiuti, come il Decreto 27 settembre 2022 n. 152.

Per cessare la qualifica di “rifiuto”, questi materiali devono essere sottoposti a un processo di recupero e riutilizzo che li renda adatti ad una nuova vita utile, senza causare impatti negativi sull’ambiente e sulla salute pubblica. Tale processo di recupero può avvenire attraverso la selezione e la separazione dei materiali inerti da quelli non inerti, la frantumazione, la vagliatura e altri trattamenti meccanici, e la verifica della conformità del prodotto finale ai requisiti tecnici e normativi previsti per l’utilizzo previsto.

Una volta completato il processo di recupero e ottenuta la necessaria autorizzazione da parte dell’autorità competente, i materiali inerti possono essere commercializzati come prodotto e non come rifiuto, e utilizzati come materiale da costruzione o per altri scopi specifici. In questo modo, si riducono i quantitativi di rifiuti destinati alla discarica e si promuove la sostenibilità ambientale e la circolarità dei materiali.

MODI®, avvalendosi dei Suoi Consulenti qualificati, affianca i gestori degli Impianti nel processo di implementazione del Sistema di Gestione Qualità a norma ISO 9001 e in tutte le attività previste per attestare i requisiti normativi (ai sensi dell’art. 6 del decreto 27 settembre 2022 n. 152, Regolamento EoW rifiuti inerti da costruzione e demolizione).

Per approfondimenti abbiamo messo a disposizione le FAQ e il pdf del Regolamento.

Per una consulenza in merito chiamare MODI® al numero verde 800300333.